Quantum, la rivincita di Firefox su Chrome
Gli analisti sono d’accordo: Firefox non è morto anzi è ora di dargli un’altra chance. Chrome, attualmente, detiene la maggiore fetta di mercato, ma sembra che Mozilla abbia rilasciato (per il momento in versione beta) la più importante versione del browser, cioè Firefox Quantum.
Per cominciare dall’adagio per cui anche l’occhio vuole la sua parte: il logo è rinnovato, più moderno e dai colori più vivaci. Il nuovo design dell’interfaccia è il risultato del lavoro di Photon Project, un’iniziativa di ricerca che mirava proprio a capire cosa le persone si aspettassero da un browser. Sembra aver funzionato. Tutto è molto chiaro e organizzato: i proferiti si marcano con una stellina, e la libreria è poco più a destra, ben organizzata in sotto sezioni (cronologia e altro).
Ad aiutare l’utente ci saranno degli animaletti antropomorfi (come un octopus) e, promette il sito, Quantum utilizzerà il 30% in meno della memoria rispetto a Chrome: senza mezzi termini, Mozilla lo definisce un “win-win”.
La homepage sarà strutturata in modo piuttosto semplice, presenterà consigli mettendo in prima linea i “top sites” e consigliando pagine e articoli in base alle ultime ricerche fatte o in base al nostro stile in ambito di navigazione. Inoltre gli screenshot potranno essere catturati direttamente all’interno del browser senza bisogno di ricorrere ad estensioni o applicazioni di terze parti.
Firefox Quantum, che verrà rilasciato ufficialmente il 14 novembre, promette un’integrazione tra dispositivi: saranno condivisibili da mobile e desktop i preferiti, le tab aperte e anche le password.
Tolte le questioni di progettazione e funzionalità, se c’è una cosa che viene richiesta a un browser – anche per la gioia degli inserzionisti – è la velocità. Qui in basso trovate un video dimostrativo della comparazione tra il nuovo Firefox Quantum e Google Chrome.
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