WhatsApp sa Quanto dormi e Quando ti svegli
WhatsApp presenta una vulnerabilità che permette di scoprire le abitudini di una persona, tra cui a che ora va a dormire ed a che ora si alza la mattina. Più che di una pericolosa vulnerabilità, in realtà, si dovrebbe parlare di una debolezza congenita dell’app che permette di violare la privacy delle persone.
La cosa ancora più inquietante, però, è che praticamente tutti sarebbero in grado di sfruttare questa debolezza di WhatsApp con un minimo di applicazione e l’utilizzo di un semplice PC.
Il difetto (o come viene comunemente chiamato in gergo “Bug“) dell’app di messaggistica istantanea di Facebook deriva dalle sue funzionalità che consentono di verificare se un utente è online e quando è stata l’ultima volta che ha avuto accesso all’applicazione. Funzionalità che permettono di sapere sempre quando una persona utilizza l’applicazione.
Il problema è che l’opzione “ultima volta online” può essere disattivata ma WhatsApp non permette di nascondere la propria presenza online oppure no. All’apparenza, queste informazioni che l’app fornisce agli utenti possono sembrare innocue, ma raccogliere questi dati per ottenerne una visione d’insieme, permette di costruire una sorta di mappa delle abitudini degli utenti che consente di capire quanto tempo passano sull’app ed a che ora vanno a dormire ed a che ora si alzano.
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